Il PLC (Programmable Logic Controller, in italiano “controllore logico programmabile”) è il dispositivo più utilizzato nell’automazione industriale.

Il PLC è un sistema progettato appositamente per operare anche in condizioni elettriche avverse. Viene considerato un vero e proprio pc avente una parte hardware (costituita da cavi) ed una parte software (formata da istruzioni che completano il programma che deve essere seguito). I PLC possono essere sequenziali (impiegati per realizzare automatismi funzionanti secondo logica sequenziale) o multifunzionali (impiegati nei casi in cui sono richieste operazioni di misura, regolazione, posizionamento e controllo assi).

La programmazione

La programmazione del PLC avviene tramite l’utilizzo di software su un pc: il computer sarà scollegato dal PLC che è nelle mani di un programmatore. Una volta esplicitato il codice ed eseguita la fase off-line di programmazione, verrà eseguito il download (scaricare il codice con un cavetto all’interno della memoria del dispositivo). Tale fase di caricamento può essere svolta solo nel caso in cui il PLC è spento.

L’obiettivo principale è quello di garantire sicurezza delle persone e delle cose, efficienza nell’utilizzo di macchinari e comprensione del programma e protezione contro gli errori.

Il programmatore deve conoscere alla perfezione quelle che sono le macchine elettriche che dovranno essere servite dal PLC.

Componenti del PLC

L’hardware è composto da 3 componenti essenziali: l’unità centrale, l’unità ingressi ed uscite e l’unità di programmazione. L’unità centrale è la parte che organizza le attività del controllore, l’unità ingressi/uscite invece consente il collegamento tra unità centrale e sistema da controllare e l’unità di programmazione infine assicura l’interfaccia uomo-macchina permettendo di scrivere il programma nella memoria del PLC.

Nello specifico l’unità centrale è la parte che organizza le attività del controllore e comprende a sua volta 3 elementi fondamentali: scheda processore, memorie ed alimentatore. La scheda processore (CPU o ALU) è la parte più importante del PLC perché consente la coordinazione delle attività del comando, le memorie invece sono distinte in base alla loro funzione (memoria di sistema, memoria di programma, memoria dati) ed infine l’alimentatore è necessario per il funzionamento della CPU erogando una tensione continua di pochi Volt.

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